Anche la Federazione italiana sport paralimpici per ipovedenti e ciechi scende in campo al fianco dei ragazzi del movimento Mabasta in questa grande partita che vede il mondo dello Sport sfidare il bullismo. Siamo tutti certi che finirà #1000a0.
“Con orgoglio e soddisfazione”, le parole del Presidente Federale Sandro Di Girolamo, “la Fispic ha concesso il patrocinio alla bellissima iniziativa contro il bullismo realizzata dal movimento MaBasta. Lo sport, anche in ambito scolastico, ha una straordinaria capacità di promuovere valori positivi di integrazione, inclusione e rispetto, attraverso i quali ogni forma di bullismo può essere prevenuta e contrastata. L’unione fa la forza e siamo certi che il contributo delle Federazioni sportive sarà fondamentale per vincere questa partita”.
MABASTA – Il movimento MaBasta (Movimento Anti Bullismo Animato da Studenti Adolescenti) nasce il 7 febbraio 2016 a Lecce, dalla volontà degli studenti di una classe dell’Istituto Galiliei-Costa-Scarambone, per sensibilizzare giovani e giovanissimi sulla tematica del bullismo e del cyberbullismo, con l’intento di ridurre fortemente questo odioso fenomeno. Gli alunni pugliesi, rappresentati dal team leader Mirko Cazzato, sono affiancati dal Prof. Daniele Manni, recentemente insignito del premio internazionale “Global Teacher Award”. Ad oggi sono state realizzate più di 60 iniziative e già nel 2016 MaBasta ha conosciuto le attività FISDIR grazie a Nicole Orlando, durante l’evento Città del Libro a Campi Salentina.
“1000 a 0 – SPORT VINCE BULLISMO PERDE” – È ben noto che lo Sport è un mezzo di aggregazione per eccellenza, inoltre incentiva la sana competizione, il “fare squadra”, la crescita personale e l’autostima. Lo Sport è fonte e maestro di principi fondamentali ed indispensabili nel percorso formativo e di crescita delle ragazze e dei ragazzi. Con i suoi principi e le sue regole, lo Sport è uno dei mezzi più appropriati ed efficaci per prevenire e contrastare il bullismo, il cyberbullismo e l’isolamento derivante dall’uso smodato dei Social Network.
Quanto appena detto, oltre ad essere universalmente riconosciuto, è sempre stato visto come un ottimo incentivo a far praticare un qualsiasi sport a quanti più giovani possibile (e questo resta sempre valido e da incoraggiare). Il progetto “1000 a 0” introduce la novità di vedere tutti i giovani dai 6 ai 18 anni che già praticano Sport (sono circa 2.600.000) come persone che hanno ben recepito e fatto propri tutti quei valori e principi di cui parliamo. Pertanto, pensiamo di “sfruttare” questa loro caratteristica e renderli “ambasciatori” di un messaggio “anti-bullismo” presso le classi e le scuole che frequentano. “1000 a 0” è una sorta di gigantesca partita virtuale tra lo “Sport” e il “Bullismo”, come dire, tra i sani valori e principi del gioco di squadra e del fair-play ed i pessimi fenomeni del bullismo e del cyberbullismo: è il “Match del Secolo” tra Tipi Tosti (gli sportivi) e Tipi Truci (i bulli).
Le iniziative del movimento MaBasta possono essere seguite sul sito ufficiale https://www.1000a0.org/