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Calcio paralimpico, al CIP primo tavolo tecnico con la FIGC

Questa mattina a Roma, nella sede del Comitato Italiano Paralimpico, il Presidente della Fispic Sandro Di Girolamo ha partecipato al primo incontro del tavolo tecnico sul calcio paralimpico istituito per affrontare tutti gli aspetti tecnici riguardanti il trasferimento delle attività gestite dalle diverse Federazioni Sportive Paralimpiche alla Federazione Italiana Giuoco Calcio, così come previsto dal Protocollo d’Intesa siglato nei mesi scorsi dal CIP e dalla FIGC. Alla riunione hanno preso parte il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, il Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio Gabriele Gravina e gli altri Presidenti delle Federazioni Sportive Paralimpiche coinvolte in questo percorso di riforma: Sandrino Porru (FISPES) insieme al consigliere federale Francesco Ambrosio (FISDIR) chiamato a sostituire il Presidente Marco Borzacchini. “Il calcio paralimpico”, recita la nota del CIP, “è attualmente disciplinato in queste Federazioni Sportive Paralimpiche riconosciute dal CIP, a seconda della tipologia di disabilità e delle Federazioni Internazionali di riferimento. Obiettivo comune è la confluenza di tutte le attività calcistiche praticate da persone disabili all’interno della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale”.

“Siamo pronti a collaborare e a mettere in campo tutte le conoscenze tecniche e le capacità organizzative per consentire alla FIGC di lavorare al meglio”, le parole del presidente della Fispic Sandro Di Girolamo. “Dobbiamo fare un salto di qualità. Il calcio paralimpico può rappresentare un valore aggiunto per l’intero movimento”.

“Abbiamo avviato questo percorso consapevoli della complessità della sfida”, il commento del Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, “il calcio paralimpico è un mondo articolato, ricco di valori e competenze. Portare questa famiglia sportiva all’interno della FIGC rappresenta un salto di qualità per tutto il movimento paralimpico italiano. Oggi abbiamo aggiunto un altro tassello importante verso la realizzazione di un progetto che può diventare un modello di riferimento a livello internazionale. Ringrazio dunque il Presidente Gabriele Gravina per la sensibilità e l’impegno, Franco Carraro per l’entusiasmo e la disponibilità nonché la struttura amministrativa della FIGC e i Presidenti delle Federazioni paralimpiche coinvolte in questo processo per il prezioso lavoro messo in campo. Abbiamo schierato la migliore squadra possibile per trasformare un sogno in realtà”.

Durante il meeting, il Presidente della FIGC Gabriele Gravina ha ribadito l’intenzione di portare a termine il progetto. “L’incontro di oggi, per il quale ringrazio ancora il Presidente Pancalli ed i rappresentanti delle Federazioni Sportive Paralimpiche che si occupano della nostra disciplina, è stata l’occasione per rinnovare la sensibilità e la disponibilità della FIGC verso il mondo paralimpico. Il calcio è uno, senza alcuna distinzione, per questo siamo impegnati nel completare questo processo ambizioso rispettando tutte le esigenze regolamentari, sportive e sanitarie. Grazie al contributo prezioso di Franco Carraro, pioniere del paralimpismo nel nostro Paese, vogliamo mettere il calcio a disposizione del movimento paralimipico perché ne riconosciamo la straordinaria valenza sociale e il grande impatto positivo in termini di contributo etico e di preparazione”.

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