Come è noto, il Presidente del Consiglio ha emanato in data 3 dicembre un nuovo DPCM. Di nostro interesse sono le previsioni contenute alla lettera e) del comma 10) dell’art. 1 secondo le quali, allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 sull’intero territorio nazionale, “sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni – di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP) – riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico. Sempre al comma 10 lettera e) viene altresì previsto che “Le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, partecipanti alle competizioni di cui alla presente lettera e muniti di tessera agonistica, sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate e enti di promozione sportiva. Il Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e il Comitato italiano paralimpico (CIP) vigilano sul rispetto delle disposizioni di cui alla presente lettera.
Ciò premesso, la FISPIC ha indicato che le attività di preminente interesse nazionale sono quelle che coinvolgono gli atleti agonisti (muniti di apposito certificato di idoneità ai sensi del DM del 4 marzo 1993 depositato presso la propria società di appartenenza e da presentare in occasione delle gare) e tesserati alla Federazione nell’ambito delle competizioni inserite nel calendario federale pubblicato sul sito e trasmesso al Comitato Italiano Paralimpico per opportuno monitoraggio (link di riferimento: http://www.comitatoparalimpico.it/speciale-covid-19).
Conseguentemente tutti gli atleti agonisti in regola con il tesseramento nelle discipline federali possono partecipare alle sessioni di allenamento funzionali alle competizioni federali di “interesse nazionale”, a porte chiuse e nel pieno rispetto delle Linee guida per limitare il rischio di diffusione del contagio da covid-19 previste dalla FISPIC.